sabato 2 aprile 2011

Ritratto poetico di Mario Fresa dedicato a "Disulfiram" di Simone Lucciola


Un mio ritratto ad opera del poeta e critico salernitano Mario Fresa, che ringrazio di cuore per aver qui sintetizzato "Disulfiram" in maniera così esaustiva. Il volume - tenendo conto delle ultime vendite e prenotazioni - è a questo punto pressoché irreperibile.


Simone Lucciola


Mario Fresa è nato nel 1973 a Salerno, dove lavora in editoria e insegna. Dopo gli studi classici e musicali (canto lirico, armonia, composizione) si è laureato magna cum laude in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno, sotto la guida di Emma Grimaldi. Dal 1996 ha iniziato un’intensa attività di collaborazione a quotidiani e periodici culturali, occupandosi di critica letteraria e di critica musicale. Esordisce come poeta nel 1999, sulle pagine del magazine «Specchio della Stampa», con una nota di presentazione critica di Maurizio Cucchi. Successivamente, suoi testi poetici sono apparsi sulle principali riviste letterarie, tra le quali «Nuovi Argomenti», «Paragone», «Almanacco dello Specchio», «Gradiva» (con una nota introduttiva di Maurizio Cucchi), «L’area di Broca», «Il Banco di Lettura», «Caffè Michelangiolo», «Erba d’Arno», «Capoverso», «La clessidra» (con una riflessione critica di Daniele Santoro), «Il Monte Analogo», «L’Ortica», «Secondo Tempo», «Semicerchio», «La Mosca di Milano», «Le voci della luna» (con una premessa critica di Matteo Fantuzzi), e su vari blog di poesia contemporanea (tra cui «Blanc de ta nuque», «Sagarana», «La dimora del tempo sospeso», «L’Ulisse», «Imperfetta Ellisse», «Vico Acitillo 124», «Poiein», «Poetry wave dream», etc). Ha inoltre collaborato, come saggista, narratore e traduttore a varie riviste e periodici culturali («Il lettore di provincia», «Caffè Michelangiolo», «Gradiva», «Capoverso», «Cortocircuito», «NuovaProsa», «Risvolti», «InOltre», «Tonominore», «Poliscritture», «Palazzo Sanvitale», etc.).

Ha pubblicato questi libri di poesia: Liaison (2002, introduzione di Maurizio Cucchi, Premio Giusti Opera Prima, terna Premio Internazionale Gatto), L’uomo che sogna (2004, Premio Capoverso Città di Bisignano), La dolce sorte (2005), Il bene (2007) e Alluminio (2008, prefazione di Mario Santagostini). In collaborazione con Tiziano Salari ha scritto un saggio dialogico sulla poesia, Il grido del vetraio (2005, postfazione di Flavio Ermini), e ha curato, sempre in sodalizio con Tiziano Salari, due volumi di indagine critica, Le tentazioni di Marsia (2006) e La poesia e la carne (2009). Ha pubblicato inoltre una raccolta di aforismi, Soave sia il vento (2003) e ha curato l’edizione critica di un poema (1843) di Gabriele Rossetti, Il Tempo, ovvero Dio e l’Uomo (in corso di pubblicazione).Compare in varie antologie, tra cui Nuovissima poesia italiana, a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi (2004), Mosse per la guerra dei talenti, a cura di Marco Merlin (2005), Da Napoli/verso, a cura di Antonio Spagnuolo e Stelvio Di Spigno (2007), Il corpo segreto, a cura di Luigi Cannillo (2008).

Dal 2010 dirige SalernoPoetica, una rassegna di incontri dedicata alla poesia italiana contemporanea.

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