domenica 20 febbraio 2011

La Luna e gli Specchi: rassegna stampa



Segnaliamo due nuove recensioni presenti in rete e riguardanti alcuni titoli della collana La Luna e gli Specchi che si ricollegano direttamente alla redazione di de-Comporre, e cogliamo l'occasione per ringraziare di cuore i due critici.

Paolo Ciampi su "Movimentacoli" di Emanuela Cavallaro, sul suo blog ilibrisonoviaggi.

Antonio Spagnuolo su "Disulfiram" di Simone Lucciola, sul suo blog poetrydream.

Nato a Firenze nel 1963, Paolo Ciampi è scrittore e giornalista professionista. Ha lavorato per diverse testate come «Il Giornale» di Indro Montanelli, «Il Manifesto» e il «Tirreno». Con Pagliai Polistampa ha pubblicato molte opere, tra cui "Firenze e i suoi giornali" (2002), "Gli occhi di Salgari" (2003, Premio Castiglioncello), "Il poeta e i pirati" (2005), "Beatrice. Il canto dell’Appennino che conquistò la capitale" (2008), "Una domenica come le altre" (2010), "I due viaggiatori. Alla scoperta del mondo con Odoardo Beccari ed Emilio Salgari" (2010). Dal suo romanzo "Un nome" (Premio Villa Morosin) è stato tratto il lavoro teatrale "Un nome nel vento". Ha un suo blog (http://ilibrisonoviaggi.blogspot.com/) in cui ama parlare di libri e paesi del mondo.

Antonio Spagnuolo (Napoli 1931), poeta e saggista, vive a Napoli. Ha pubblicato numerose opere poetiche: "Ore del tempo perduto" (1953), "Rintocchi del cielo" (1954), "Erba sul muro" (1965), "Poesie 74" (1974), "Affinità imperfette" (1978), "I diritti... senza nome" (1978), "Angolo artificiale" (1979), "Graffito controluce" (1980), "Ingresso bianco" (1983), "Le stanze" (1983), "Fogli dal calendario" (1984), "Candida" (1985), "Dieci poesie d'amore e una prova d'autore" (1987), "Infibul/azione" (1988), "Il tempo scalzato" (1989), "L'intimo piacere di svestirsi" (1992), "Il gesto, le camelie" (1992), "Dietro il restauro" (1993), "Attese" (1994), "Io ti inseguirò" (1999), "Rapinando alfabeti" (2001), "Corruptions" (2004), "Per lembi" (2004), "Da Napoli/verso" (2007, antologia di poeti contemporanei), "Fugacità del tempo" (2007), "Fratture da comporre" (2009); alcune di prosa: "Monica ed altri" (1980), "Pausa di sghembo" (1994), "Un sogno nel bagaglio" (2006), "La mia amica Morèl e altri racconti" (2008); e per il teatro "Il cofanetto" (1995). Ha ricevuto diversi primi premi in concorsi letterari: 1985, "Città di Adelfia"; 1986, "M. Stefanile" e "Venezia"; 1991, "Spallicci"; 1993, "Minturnae". S. è presente nel "Dizionario della letteratura italiana del Novecento" curato da A. Asor Rosa e nel volume antologico "Disordinate convivenze. Poeti di fine secolo" curato da G. Manacorda. Intorno alla sua produzione letteraria hanno scritto: G. Bárberi Squarotti, C. Di Biase, G. Ferri, G. Manacorda, G.B. Nazzaro, M. Pomilio.